Saggio Intorno le Pitture di F. Filippo Lippi e di Maestro Giovanni Ispano Esistenti in Spoleto, all'Illustre ed Eccmo Magistrato della Citta' Pompeo ... (Classic Reprint) (Italian Edition)
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Saggio Intorno le Pitture di F. Filippo Lippi e di Maestro Giovanni Ispano Esistenti in Spoleto, all'Illustre ed Eccmo Magistrato della Citta' Pompeo ... (Classic Reprint) (Italian Edition) Details
Excerpt from Saggio Intorno le Pitture di F. Filippo Lippi e di Maestro Giovanni Ispano Esistenti in Spoleto, all'Illustre ed Eccmo Magistrato della Citta' Pompeo Benedetti, Duca di FerentilloF. Filippo L1pp1 nato in Firenze nel 1381 morì in Spoleto nel 1438. Studiò indefessa mente le Opere di Masaccio, e lo imito fe delmente in sulle prime; quindi nel vigore dell' età, dopo le sue vicende amorose} e la sua schiavitù in Barberia abbandonatosi al proprio ardito genio portò la pittura ad un carattere di tale grandezza, per cui il Vasari così ne scrive Fu egli tale, che ne' tempi suoi \niuno lo trapassò, e ne' nostri pochi. E Michelangelo Z' ha non pur celebrato sem pre, ma in'zitato in molte cose E nessuna invero p1u chiara testimonianza del suo raro ingegno può addursi quanto il maestoso Spet tacolo di quel dipinto, di che ornata vedesi la cattedrale di Spoleto: vasto e nobile tem pio, che presenta munite di pm secoli le pro duzioni ed il gusto ne' suoiantichi mosaici, nelle sue torri, e nel suo a'trio esteriore de' più eleganti e magnifici, e nelle sue pitture. E precisamente in questo tempio il fiorentino pittore ebbe deposta la sua Spoglia mortale dove il più grande de' suoi lavori innalzar'lo dovea alla immortalità. Bade volte s'inoou trano nelle cupole e nelle tribune de' sacri templi pitture che chiamino da lungi 1' at tenzione ed arrestino in un subito la vista dello spettatore; ma gli affreschi del Lippi che empiono il fondo di altissima tribun'as, appena posto il piede sul limite della chiesa, ti corrono portentosamente agli occhi con gi gantesche immagini si vere si vive, che al l'altezza del cielo ove sono effigiate sembran rapirti. Quale magnifico compartimento! Che immensità di spazm si appresenta fra l'empi reo e la terra! Che larghezza di luminosi par titi! Che nobile e grandiosa disposizione! Qua le e quanta evidenza di soggetti! Ed ove pur manchi alquanta leggiadria d'andamento, mol lezza di contorni bellezza 0 giocondità di fisonomia, suppliscono mirabilmente la subli mità del concetto la maestà dei caratteri.About the PublisherForgotten Books publishes hundreds of thousands of rare and classic books. Find more at www.forgottenbooks.comThis book is a reproduction of an important historical work. Forgotten Books uses state-of-the-art technology to digitally reconstruct the work, preserving the original format whilst repairing imperfections present in the aged copy. In rare cases, an imperfection in the original, such as a blemish or missing page, may be replicated in our edition. We do, however, repair the vast majority of imperfections successfully; any imperfections that remain are intentionally left to preserve the state of such historical works.
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